Caro Direttore,
nel suo articolo odierno il prof. Gitti, nell’intento di sostenere la propria tesi (l’Ulivo come cellula progenitrice del Partito Democratico) manipola alcuni fatti e dunque danneggia la coalizione dell’Unione, che notoriamente non è composta solo dall’Ulivo.
Non è vero che la prospettiva del Partito Democratico sia stata aperta dai referendum del ’93 ( e posso ben dirlo essendo uno dei promotori degli stessi in Corte di Cassazione ). Non è vero che il Partito Democratico sia nato il 16 ottobre 2005 sulle gambe dei milioni di persone in fila davanti ai seggi delle primarie ( e posso ben dirlo avendo i liberali partecipato alle primarie ed essendo le primarie dell’Unione, non dell’Ulivo).
Oltretutto i tentativi di celebrare il Partito Democratico accompagnando le manipolazioni con toni profetici, senza mai definire di questo Partito motivi, obiettivi, strumenti e programmi, costituiscono un restringimento innaturale del modo di essere della coalizione Unione e un tangibile regalo al centro destra schierato a tre punte. Va bene che è Natale, ma la Casa della Libertà non è un poveraccio bisognoso di solidarietà.