Al Direttore del gruppo Quotidiano Nazionale da parte del Presidente del Comitato per l’Acqua…..
11 giugno 2011
Dr.
Xavier JACOBELLI
Direttore QN
BOLOGNA
Egregio Direttore,
Mi permetta di manifestarLe stupore per quanto si può leggere oggi a pag.2 di QN.
Dando notizia di quanto chiesto dal quesito 1, si fornisce un riassunto descrittivo che induce nel lettore la stessa impressione voluta dai promotori nonostante sia nel merito del tutto priva di qualsiasi fondamento giuridico. L’eventuale approvazione del quesito NON abroga l’affidamento del servizio pubblico ad operatori privati, proprio perché questo fatto dipende non dalle due leggi oggetto del quesito bensì da normative precedenti e dalla norma quadro europea.
Il vostro riassunto risulta inoltre ribadito e peggiorato dalla successiva indicazione sul Come si vota relativa al SI. Vengono ribaditi due falsi circa il risultato il votare SI. Non è vero che servirebbe ad impedire la privatizzazione dell’acqua, dato che l’intera normativa restante in vigore esprime con chiarezza che la proprietà dell’acqua e i controlli sulla gestione da chiunque fatta sono di competenza del pubblico. E non è vero che servirebbe ad impedire che la gestione dei servizi idrici fosse dei privati, dato che toglie la gara ma non la possibilità di affidarla a società di qualunque tipo, pubbliche, miste e private.
Un’esatta informazione sui quesiti referendari è decisiva per poter raccogliere il giudizio responsabile dei cittadini. Altrimenti si agevola non volendolo il perdurare dell’abitudine populista a confondere le aspirazioni (comuni a chiunque) ad avere l’acqua in quantità e qualità ottimale, con le soluzioni che necessiterebbero per riuscirvi.
Ovviamente sul nostro sito ( che si trova anche a www.gesidre.eu) vi sono più dettagliate motivazioni di quanto esposto sopra. In ogni caso credo che QN sarebbe ancora in tempo per precisare la questione.