Gustoso il Suo meridiano di oggi sulla rima baciata Fassino-Ichino. Anche perché non sembra rinunciare al senso critico. “Il passo successivo che ci si può aspettare è quasi scontato” suona dissacrante il giusto. Indica la risposta senza giurarci sù.
La questione sorge se la replica della realtà – la dura realtà del governare e del varare il Partito Democratico – non avvalorasse la rima. Come liberali ( quelli dei 24.700 voti che alla Camera hanno fatto la differenza) siamo convinti che la riforma della Pubblica Amministrazione proposta da Ichino andrebbe varata prima possibile. Però constatiamo che nell’ultimo quadrimestre c’è stato il pieno di firme dei due schieramenti e finora il vuoto di reali passi avanti legislativi. Cosa ne direbbe di creare una scala di indici parametrati sulla Sua rima baciata ? A seconda di valori convenuti e riferiti al grado di introduzione della proposta Ichino, si stabilirebbe il grado di credibilità liberal riformista del governo, del Partito Democratico e di Fassino personalmente. Sotto un certo valore si dovrebbe ammettere che il buco di liberalismo che esiste nel paese è colmabile solo irrobustendo un soggetto liberale autonomo che si comporti da liberale oltre che dirsi tale. E si dovrebbe esservi l’obbligo di abbandonare il tentativo di battezzare pesce la carne. Che ne dice ?