mail del 29 maggio 2004
Egregia Mirella Izzo,
la Sua cortese mail di solidarietà ad Aurelio Mancuso e all’ Arcigay è una riprova della fondatezza del rammarico espresso nella mia. Infatti, a meno di considerare la protesta di Mancuso un puro esercizio di propaganda, il tema in discussione è come riuscire a battere polticamente le idee di Taormina e di chi (tanti ) la pesano come lui. Sotto questo profilo, che la sinistra accetti o no l’autonomia dell’identità laica e liberale rispetto ai due poli, fa una grandissima differenza.
Raffaello Morelli
mail del 29 maggio 2004
Egregio Raffaello Morelli,
nell’associarmi alla protesta di Aurelio di Arcigay, mi permetto di ricordare che Forza Italia nacque con un’ala liberale al suo interno (penso a Taradash e ad altri) che effettivamente è stata lentamente fagocitata. Da anni Forza Italia fa parte del PPE e pertanto non può più essere accostata al liberalismo laico, ma semmai ad una ispirazione vaticana che in questi ultimi anni ha prodotto almeno un paio di documenti ufficiali aberranti sull’omosessualità e – peggio ancora, seppur più sotto silenzio mediatico – sulla transessualità. Che poi questa adesione sia di natura opportunistica o meno, credo non rientri nel tema di discussione.
Crisalide AzioneTrans – onlus si associa alla protesta di Arcigay per solidarietà nei confronti delle dichiarazioni di Taormina verso gli omosessuali, immaginando, tra l’altro, cosa sarebbe potuto uscire dalla sua bocca se – invece che di omosessuali – avesse parlato di transessuali.
Cordiali saluti ed un abbraccio ad Aurelio Mancuso di Arcigay.
Mirella Izzo – presidente Crisalide AzioneTrans – onlus
mail del 28 maggio 2004
Egregio dott. Mancuso,
La ringraziamo per averci trasmesso copia della Sua lettera al Presidente del Consiglio con la segnalazione di un episodio di malcostume politico omofobico e dunque illiberale. L’on. Taormina dà voce a quanto non pochi sostengono con maggior cautela, in Forza Italia ma non solo. Il principio della “normalità” sessuale ed affettiva è una malapianta con radici profonde che mina il valore della libertà individuale del cittadino nascondendosi dietro l’idea del conformismo comunitario da rispettare.
Colgo peraltro l’occasione per rammaricarmi dell’insistenza con cui la sinistra accredita l’idea che Forza Italia abbia mai avuto una vocazione liberale poi messa in dubbio. L’anima di Forza Italia è ed è sempre stata un’anima conservatrice con forti venature di populismo, costantemente agli antipodi del liberalismo e delle sue organizzazioni nazionali , europee e mondiali. Forza Italia, utilizzando i sistemi degli imbonitori, evoca la libertà solo per rivolgerne il diffuso desiderio proprio contro gli sforzi di svilupparne gli strumenti operativi. A me pare che il vezzo di continuare a richiamare Forza Italia ad un liberalismo cui è sempre stata estranea, è un grave errore dal punto di vista delle tecniche di propaganda e ancor più sotto il profilo culturale. Pare quasi che la sinistra collabori a confondere le acque sul liberalismo in modo da non agevolarne la soggettualità politica. Il che non fa male soltanto ai liberali, ne fa di più alla democrazia italiana.
Raffaello Morelli – Segretario Federazione dei Liberali